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LA NEWSLETTER DEL MUSEO

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PRESENTAZIONE

Ho il piacere di presentare il Numero 0 del nuovo notiziario del nostro Dipartimento di Salute Mentale.

Il notiziario è realizzato con il contributo della Regione Lazio messo a disposizione dalla UOSD Laboratorio Museo della Mente, che ne ha assunto la cura redazionale.

Il nuovo notiziario, che sostituisce la precedente newsletter, ha il titolo LE VOCI, recuperando la denominazione e la grafica dello storico periodico nato nel 1977 su iniziativa degli operatori del padiglione 32 dell’ex Ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà. Il progetto prevedeva la produzione di scritti di pazienti, operatori e rappresentati della società.  Il gruppo redazionale era convinto che un giornale poteva essere un ottimo veicolo di informazione e un mezzo efficace per la lotta e il superamento dello stigma legato alla malattia mentale.

Il DSM incarna oggi, e con piena consapevolezza, la stessa necessità del confronto, dell’innovazione, dell’integrazione e dell’inclusione. Certamente ci confrontiamo con una psicopatologia ed un’epidemiologia molto diverse da quelle degli anni ’70, con l’irrompere prepotente delle nuove dipendenze e dei disturbi da uso di sostanze, dei disturbi da dis-regolazione e del neuro-sviluppo, come l’ADHD e i disturbi dello spettro autistico; con lo sviluppo di organizzazioni enormi e complesse, come le attuali Aziende Sanitarie Locali, e dei Distretti sociosanitari; con i grandi cambiamenti sociali legati all’immigrazione, alla povertà e alla sicurezza; con le nuove conoscenze sullo sviluppo dei disturbi mentali e le prove sulla validità degli interventi precoci; con il deciso spostamento di attenzione e risorse dalla cura alla promozione della salute e del benessere.

Tutti questi sono fattori che impongono di ripensare i modelli di intervento.

Questo grande cambiamento resterebbe incompiuto se non vi fosse una continuità identitaria forte e se esso non fosse contaminato dalla realtà culturale, antropologica, politica, scientifica e artistica di questo momento storico, portando il DSM a chiudersi in una realtà tecnica autoreferenziale.

Con la nuova newsletter Le Voci vogliamo garantire la continuità di questa identità, ricordandoci sempre da dove veniamo, e al tempo stesso costruire un nuovo strumento di riflessione, informazione e partecipazione tra i nostri operatori, pazienti, familiari e la comunità, guardando al futuro.

I grandi cambiamenti nella società, nella sanità e nella salute mentale hanno reso la legge 180 un punto fermo di riferimento storico e culturale per i nuovi modelli organizzativi del DSM che opera nella direzione dell’inclusione e dell’integrazione sviluppando una funzione propulsiva, di analisi e di orientamento. Il nostro lavoro diventa quindi un lavoro per progetti, che offrano soluzioni operative alle criticità del sistema e progetti di cura che rispondano alla domanda dei singoli. Non più quindi un lavoro organizzato per pacchetti di interventi o prestazioni prestabilite, in cui la domanda è esclusivamente determinata dall’offerta. Il lavoro per progetti prevede la ridefinizione periodica di obiettivi, metodi, strumenti, tempi, risorse e soprattutto prevede la costante verifica dei risultati attesi.

Pertanto auguro a LE VOCI di raccogliere molte voci e vi invito a prendere visione delle norme redazionali per i vostri contributi.

Cordiali saluti

 

Giuseppe Ducci

Direttore DSM ASL ROMA 1

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