
Roma, 19/03/24
Salone del Commendatore,
Presidio Ospedaliero Santo Spirito in Sassia
Al Congresso Nuove prospettive in salute mentale, i cui responsabili scientifici sono stati il dott. Giuseppe Ducci e la dott.ssa Valeria Trincia, hanno partecipato nella veste di relatori il dott. Gianluigi Di Cesare, la dott.ssa Diana Di Pietro, la dott.ssa Adele Di Stefano ed il dott. Fabrizio Starace.
L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del dottor. Giuseppe Ducci (Direttore del DSM ASL ROMA 1), il quale, dopo i consueti saluti istituzionali, ha presentato il tema e il programma del congresso.
La salute mentale oggi ha bisogno uscire dall’isolamento in cui è relegata ed entrare nei luoghi del potere, ha bisogno di promuovere sé stessa, rivendicare dunque un ruolo e una presenza. Occorre opporsi ai processi di marginalizzazione con i contenuti, con il saper fare e con la quantificazione dei risultati che è possibile ottenere.
Un dipartimento di salute mentale deve strutturarsi facendo attenzione ai cambiamenti sociali ed epidemiologici in corso. Sulla riforma basagliana del ‘78 e la deistituzionalizzazione che ne è derivata si è costruita una psichiatria che non va dimenticata, ma occorre stare al passo con i tempi e fare attenzione ai cambiamenti sociali ed epidemiologici.
Dal recente passato abbiamo ereditato alcuni assi su cui costruire l’attività clinica: lavoro, abitare indipendente e rete sociale. Ma i servizi psichiatrici devono proiettarsi verso il futuro e quindi includere nuovi paradigmi che orienteranno il lavoro, come ad esempio i disturbi del neurosviluppo. Occorre pensare la salute mentale in una prospettiva longitudinale dedicando particolare attenzione a quello che accade nella parte iniziale della vita. Ancora un tema fondamentale: la comorbilità e l’uso di sostanze; nel quadro attuale i servizi dovrebbero necessariamente occuparsi anche di ambiti come il carcere, la fase perinatale, gli adolescenti e i disturbi del comportamento alimentare.
a cura dei volontari del Servizio Civile Universale UOSD LABORATORIO MUSEO DELLA MENTE